DISTURBO DA DISREGOLAZIONE DELL’UMORE DIROMPENTE
Il disturbo da disregolazione dell’umore dirompente (DMDD) è un disturbo psichico che troviamo nei bambini e negli adolescenti ed è caratterizzato da un umore persistente arrabbiato o irritabile. E’ inoltre caratteristica del disturbo la frequenza di esplosioni di rabbia che sono sproporzionate rispetto alla situazione vissuta. Inoltre queste manifestazioni sono significativamente più gravi rispetto alle reazioni dei coetanei. Il disturbo da disregolazione dell’umore dirompente compare per la prima volta nel DSM-5 e rientra all’interno dei disturbi dell’umore in particolare nei disturbi depressivi. Infatti i bambini che soffrono di questo disturbo sono ad alto rischio, in età adulta, di sviluppare disturbi d’ansia e depressivi.
Il disordine disregolativo dell’umore è caratterizzato da scoppi d’ira che sono frequenti, gravi, incoerenti con la situazione attuale e inappropriati per il livello di sviluppo di un bambino. I genitori descrivono i bambini con DMDD come aventi grandi emozioni. Sembrano sperimentare le cose in modo più potente rispetto ai loro coetanei e mancano di abilità di autoregolazione adeguate all’età per controllare quei sentimenti.
Per essere diagnosticato un DMDD, lo stato d’animo irritabile o arrabbiato deve verificarsi con genitori, insegnanti e colleghi. Cioè, le interazioni tese tra solo un bambino e i suoi genitori, o solo il bambino e il suo insegnante, non sono un segno di DMDD.
È necessario però non creare allarmismo: ogni bambino ha la propria modalità di manifestare disagio, sofferenza e fatica, soprattutto se non ha ancora imparato a conoscere le proprie emozioni e quindi a mettere in atto un comportamento adeguato. Prima di effettuare una diagnosi con le informazioni ricavate da internet, è meglio chiedere un consulto con uno specialista che possa contenere le ansie dando informazioni corrette e che eventualmente possa procedere con un’osservazione del bambino.
FATTORI DI RISCHIO
I bambini con una storia di irritabilità cronica hanno più probabilità di manifetare un disturbo disregolativo dell’umore. Ciò include i bambini che fin dalla più tenera età hanno lottato per affrontare la frustrazione o per adattarsi al cambiamento senza perdere la pazienza.
A volte i bambini con una diagnosi precoce di ADHD o ansia possono ottenere una diagnosi alternativa o aggiuntiva di DMDD.
Si è osservato che il DMDD si verifica più spesso nei maschi rispetto alle femmine.
DMDD: rischio di comorbidità
Il DMDD può verificarsi a fianco di ADHD, disturbo depressivo maggiore, disturbo della condotta, disturbo d’ansia o disturbo da uso di sostanze. Ci sono altri disturbi che possono anche portare a scoppi intermittenti, irritabilità e rabbia, tra cui il disturbo bipolare, l’autismo, il disturbo esplosivo intermittente, o il disturbo oppositivo provocatorio. I bambini con diagnosi di DMDD hanno un elevato rischio di depressione e ansia da adulti.
DIAGNOSI
Si manifestano scoppi d’ira di media intensità, in media, tre o più volte alla settimana per almeno un anno. Inoltre, l’umore del bambino nel periodo di latenza tra gli scoppi deve essere arrabbiato o irritabile. I sintomi devono essere coerenti, senza interruzione per tre mesi o più. La diagnosi di DMDD non dovrebbe essere fatta prima dei 6 anni (quando esplosioni o scoppi d’ira fanno parte dello sviluppo tipico) o dopo i 18 anni e l’insorgenza dei sintomi avviene generalmente prima dei 10 anni.
TRATTAMENTO E CURE DISTURBO DA DISREGOLAZIONE DELL’UMORE DIROMPENTE
DMDD è curabile, di solito con terapia o con una combinazione di terapia comportamentale e farmaci.
Psicoterapia: l’obiettivo del trattamento DMDD è quello di aiutare i bambini a imparare a regolare le proprie emozioni ed evitare scoppi estremi o prolungati.
Il terapeuta, invece di respingere le emozioni del bambino, convalida quelle emozioni e poi aiuta il bambino a sviluppare abilità per far fronte quando i suoi sentimenti diventano troppo intensi o ingestibili. Il bambino impara la consapevolezza, la regolazione emotiva, la tolleranza al disagio e le abilità interpersonali di efficacia. Anche i genitori imparano queste abilità per aiutare i propri figli: ai genitori vengono insegnate strategie specifiche che possono essere utilizzate quando rispondono al comportamento distruttivo del bambino, per evitare di rafforzare gli scoppi d’ira e premiare i comportamenti desiderati. La combinazione della terapia al bambino e una formazione dei genitori si è dimostrata molto efficace nel trattamento del disordine disregolativo dell’umore.
Trattamento farmacologico: i farmaci possono essere prescritti quando la terapia e la formazione dei genitori non sono efficaci da soli. I farmaci aiutano i bambini a frenare gli impulsi, di solito viene prescritto un antidepressivo quando i farmaci sembrano necessari. Si cerca però di non prescrivere medicinali ai bambini, l’intervento più adeguato rimane comunque la terapia.